Commento, spiegazione e studio di Levitico 7:22-38, verso per verso
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Non mangerete alcun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.
Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso d'una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso; ma non ne mangerete affatto;
perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrifizio mediante il fuoco all'Eterno, quel tale sarà sterminato di fra il suo popolo.
E non mangerete affatto alcun sangue, né di uccelli né di quadrupedi, in tutti i luoghi dove abiterete.
Chiunque mangerà sangue di qualunque specie, sarà sterminato di fra il suo popolo".
L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Colui che offrirà all'Eterno il suo sacrifizio di azioni di grazie porterà la sua offerta all'Eterno, prelevandola dal suo sacrifizio di azioni di grazie.
Porterà con le proprie mani ciò che dev'essere offerto all'Eterno mediante il fuoco; porterà il grasso insieme col petto, il petto per agitarlo come offerta agitata davanti all'Eterno.
Il sacerdote farà fumare il grasso sull'altare; e il petto sarà d'Aaronne e de' suoi figliuoli.
Darete pure al sacerdote, come offerta elevata, la coscia destra dei vostri sacrifizi d'azioni di grazie.
Colui de' figliuoli d'Aaronne che offrirà il sangue e il grasso dei sacrifizi di azioni di grazie avrà, come sua parte, la coscia destra.
Poiché, dai sacrifizi di azioni di grazie offerti dai figliuoli d'Israele, io prendo il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata, e li do al sacerdote Aaronne e ai suoi figliuoli per legge perpetua, da osservarsi dai figliuoli d'Israele.
Questa è la parte consacrata ad Aaronne e consacrata ai suoi figliuoli, dei sacrifizi fatti mediante il fuoco all'Eterno, dal giorno in cui saranno presentati per esercitare il sacerdozio dell'Eterno.
Questo l'Eterno ha ordinato ai figliuoli d'Israele di dar loro dal giorno della loro unzione. E' una parte ch'è loro dovuta in perpetuo, di generazione in generazione".
Questa è la legge dell'olocausto, dell'oblazione, del sacrifizio per il peccato, del sacrifizio di riparazione, della consacrazione e del sacrifizio di azioni di grazie:
legge che l'Eterno dette a Mosè sul monte Sinai il giorno che ordinò ai figliuoli d'Israele di presentare le loro offerte all'Eterno nel deserto di Sinai.