Commento, spiegazione e studio di Levitico 9:1-14, verso per verso
L'ottavo giorno, Mosè chiamò Aaronne, i suoi figliuoli e gli anziani d'Israele,
e disse ad Aaronne: "Prendi un giovine vitello per un sacrifizio per il peccato, e un montone per un olocausto: ambedue senza difetto, e offrili all'Eterno.
E dirai così ai figliuoli d'Israele: Prendete un capro per un sacrifizio per il peccato, e un vitello e un agnello, ambedue d'un anno, senza difetto, per un olocausto;
e un bue e un montone per un sacrifizio di azioni di grazie, per sacrificarli davanti all'Eterno; e un'oblazione intrisa con olio; perché oggi l'Eterno vi apparirà".
Essi dunque menarono davanti alla tenda di convegno le cose che Mosè aveva ordinate; e tutta la raunanza si accostò, e si tenne in piè davanti all'Eterno.
E Mosè disse: "Questo è quello che l'Eterno vi ha ordinato; fatelo, e la gloria dell'Eterno vi apparirà".
E Mosè disse ad Aaronne: "Accostati all'altare; offri il tuo sacrifizio per il peccato e il tuo olocausto, e fa' l'espiazione per te e per il popolo; presenta anche l'offerta del popolo e fa' l'espiazione per esso, come l'Eterno ha ordinato".
Aaronne dunque s'accostò all'altare e scannò il vitello del sacrifizio per il peccato, ch'era per sé.
E i suoi figliuoli gli porsero il sangue, ed egli intinse il dito nel sangue, ne mise sui corni dell'altare, e sparse il resto del sangue appiè dell'altare;
ma il grasso, gli arnioni e la rete del fegato della vittima per il peccato, li fece fumare sull'altare, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.
E la carne e la pelle, le bruciò col fuoco fuori del campo.
Poi scannò l'olocausto; e i figliuoli d'Aaronne gli porsero il sangue, ed egli lo sparse sull'altare tutto all'intorno.
Gli porsero pure l'olocausto fatto a pezzi, e la testa; ed egli li fece fumare sull'altare.
E lavò le interiora e le gambe, e le fece fumare sull'olocausto, sopra l'altare.