Commento, spiegazione e studio di Luca 1:27-38, verso per verso
ad una vergine fidanzata ad un uomo chiamato Giuseppe della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.
E l'angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è teco.
Ed ella fu turbata a questa parola, e si domandava che cosa volesse dire un tal saluto.
E l'angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù.
Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell'Altissimo, e il Signore Iddio gli darà il trono di avide suo padre,
ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine.
E Maria disse all'angelo: Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?
E l'angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò ancora il santo che nascerà sarà chiamato Figliuolo di Dio.
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figliuolo nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, ch'era chiamata sterile;
poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace.
E Maria disse: Ecco, io son l'ancella del Signore; siami fatto secondo la tua parola. E l'angelo si partì da lei.