Commento, spiegazione e studio di Luca 1:5-12, verso per verso
Ai dì d'Erode, re della Giudea, v'era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della muta di Abia; e sua moglie era delle figliuole d'Aronne e si chiamava Elisabetta.
Or erano ambedue giusti nel cospetto di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore.
E non aveano figliuoli, perché Elisabetta era sterile, ed erano ambedue avanzati in età.
Or avvenne che esercitando Zaccaria il sacerdozio dinanzi a Dio nell'ordine della sua muta,
secondo l'usanza del sacerdozio, gli toccò a sorte d'entrar Del tempio del Signore per offrirvi il profumo;
e tutta la moltitudine del popolo stava di fuori in preghiera nell'ora del profumo.
E gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare de' profumi.
E Zaccaria, vedutolo, fu turbato e preso da spavento.