-
Or egli stava cacciando un demonio che era muto; ed avvenne che quando il demonio fu uscito, il muto parlò; e le turbe si maravigliarono.
-
Ma alcuni di loro dissero: E' per l'aiuto di Beelzebub, principe dei demoni, ch'egli caccia i demoni.
-
Ed altri, per metterlo alla prova, chiedevano da lui un segno dal cielo.
-
Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in parti contrarie è ridotto in deserto, e una casa divisa contro se stessa, rovina.
-
Se dunque anche Satana è diviso contro se stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l'aiuto di Beelzebub che io caccio i demoni.
-
E se io caccio i demoni per l'aiuto di Beelzebub, i vostri figliuoli per l'aiuto di chi li caccian essi? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici.
-
Ma se è per il dito di Dio che io caccio i demoni, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio.
-
Quando l'uomo forte, ben armato, guarda l'ingresso della sua dimora, quel ch'e' possiede è al sicuro;
-
ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l'armatura nella quale si confidava, e ne spartisce le spoglie.
-
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.
-
Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa donde sono uscito;
-
e giuntovi, la trova spazzata e adorna.
-
Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l'ultima condizione di quell'uomo divien peggiore della prima.