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Or mentr'egli parlava, un Fariseo lo invitò a desinare da lui. Ed egli, entrato, si mise a tavola.
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E il Fariseo, veduto questo, si maravigliò che non si fosse prima lavato, avanti il desinare.
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E il Signore gli disse: Voi altri Farisei nettate il di fuori della coppa e del piatto, ma l'interno vostro è pieno di rapina e di malvagità.
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Stolti, Colui che ha fatto il di fuori, non ha anche fatto il di dentro?
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Date piuttosto in elemosina quel ch'è dentro al piatto; ed ecco, ogni cosa sarà netta per voi.
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Ma guai a voi, Farisei, poiché pagate la decima della menta, della ruta e d'ogni erba, e trascurate la giustizia e l'amor di Dio! Queste son le cose che bisognava fare, senza tralasciar le altre.
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Guai a voi, Farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe, e i saluti nelle piazze.
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Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente.