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Poi disse ai suoi discepoli: Perciò vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete; né per il corpo di che vi vestirete;
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poiché la vita è più dei nutrimento, e il corpo è più del vestito.
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Considerate i corvi: non seminano, non mietono; non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutrisce. Di quanto non siete voi da più degli uccelli?
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E chi di voi può con la sua sollecitudine aggiungere alla sua statura pure un cubito?
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Se dunque non potete far nemmeno ciò ch'è minimo, perché siete in ansiosa sollecitudine del rimanente?
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Considerate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro.
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Or se Dio riveste così l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, o gente di poca fede?
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Anche voi non cercate che mangerete e che berrete, e non ne state in sospeso;
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poiché tutte queste cose son le genti del mondo che le ricercano; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.
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Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno sopraggiunte.
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Non temere, o piccol gregge; poiché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
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Vendete i vostri beni, e fatene elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che non venga meno ne' cieli, ove ladro non s'accosta e tignuola non guasta.
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Perché dov'è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore.