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Non temere, o piccol gregge; poiché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
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Vendete i vostri beni, e fatene elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che non venga meno ne' cieli, ove ladro non s'accosta e tignuola non guasta.
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Perché dov'è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore.
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I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese;
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e voi siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e picchierà.
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Beati que' servitori che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si cingerà, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
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E se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro!
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Or sappiate questo, che se il padron di casa sapesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe sconficcar la casa.
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Anche voi siate pronti, perché nell'ora che non pensate, il Figliuol dell'uomo verrà.
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E Pietro disse: Signore, questa parabola la dici tu per noi, o anche per tutti?
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E il Signore rispose: E qual è mai l'economo fedele e avveduto che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro misura di viveri?
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Beato quel servitore che il padrone, al suo arrivo, troverà facendo così.
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In verità io vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni.
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Ma se quel servitore dice in cuor suo: Il mio padrone mette indugio a venire; e comincia a battere i servi e le serve, e a mangiare e bere ed ubriacarsi,
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il padrone di quel servitore verrà nel giorno che non se l'aspetta e nell'ora che non sa; e lo farà acerare a colpi di flagello, e gli assegnerà la sorte degl'infedeli.
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Or quel servitore che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la volontà di lui, sarà battuto di molti colpi;
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ma colui che non l'ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, sarà battuto di pochi colpi. E a chi molto è stato dato, molto sarà ridomandato; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.