-
Notando poi come gl'invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa parabola:
-
Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, che talora non sia stato invitato da lui qualcuno più ragguardevole di te,
-
e chi ha invitato te e lui non venga a dirti: Cedi il posto a questo! E tu debba con tua vergogna ominciare allora ad occupare l'ultimo posto.
-
Ma quando sarai invitato, va a metterti all'ultimo posto, affinché quando colui che t'ha invitato verrà, ti dica: Amico, sali più in su. Allora ne avrai onore dinanzi a tutti quelli che saran teco a tavola.
-
Poiché chiunque s'innalza sarà abbassato, e chi si abbassa sarà innalzato.
-
E diceva pure a colui che lo aveva invitato: Quando fai un desinare o una cena, non chiamare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; che talora anch'essi non t'invitino, e ti sia reso il contraccambio;
-
ma quando fai un convito, chiama i poveri, gli storpi, gli zoppi, i ciechi;
-
e sarai beato, perché non hanno modo di rendertene il contraccambio; ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione de' giusti.