Commento, spiegazione e studio di Luca 19:29-48, verso per verso
E avvenne che come fu vicino a Betfage e a Betania presso al monte detto degli Ulivi, mandò due de' iscepoli, dicendo:
E quelli ch'erano mandati, partirono e trovarono le cose com'egli avea lor detto.
E com'essi scioglievano il puledro, i suoi padroni dissero loro: Perché sciogliete il puledro?
Essi risposero: Il Signore ne ha bisogno.
E lo menarono a Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero montar Gesù.
E mentre egli andava innanzi, stendevano i loro mantelli sulla via.
E com'era già presso la città, alla scesa del monte degli Ulivi, tutta la moltitudine dei discepoli cominciò con allegrezza a lodare Iddio a gran voce per tutte le opere potenti che aveano vedute,
dicendo: Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria ne' luoghi altissimi!
E alcuni de' Farisei di tra la folla gli dissero: Maestro, sgrida i tuoi discepoli!
Ed egli, rispondendo, disse:
E come si fu avvicinato, vedendo la città, pianse su lei, dicendo:
Poi, entrato nel tempio, cominciò a cacciar quelli che in esso vendevano,
dicendo loro:
Ed ogni giorno insegnava nel tempio. Ma i capi sacerdoti e gli scribi e i primi fra il popolo cercavano di farlo morire;
ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra.