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E nella stagione mandò a que' lavoratori un servitore perché gli dessero del frutto della vigna; ma i lavoratori, battutolo, lo rimandarono a mani vuote.
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Ed egli di nuovo mandò un altro servitore; ma essi, dopo aver battuto e vituperato anche questo, lo rimandarono a mani vuote.
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Ed egli ne mandò ancora un terzo; ed essi, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono.
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Allora il padron della vigna disse: Che farò? Manderò il mio diletto figliuolo; forse a lui porteranno rispetto.
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Ma quando i lavoratori lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: Costui è l'erede; uccidiamolo, affinché l'eredità diventi nostra.
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E cacciatolo fuor dalla vigna, lo uccisero. Che farà loro dunque il padron della vigna?
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Verrà e distruggerà que' lavoratori, e darà la vigna ad altri. Ed essi, udito ciò, dissero: Così non sia!
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Ma egli, guardatili in faccia, disse: Che vuol dir dunque questo che è scritto: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella che è divenuta pietra angolare?
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Chiunque cadrà su quella pietra sarà sfracellato; ed ella stritolerà colui sul quale cadrà.
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E gli scribi e i capi sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso in quella stessa ora, ma temettero il popolo; poiché si avvidero bene ch'egli avea detto quella parabola per loro.