Commento, spiegazione e studio di Luca 23:40-42, verso per verso
Ma l'altro, rispondendo, lo sgridava e diceva: Non hai tu nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?
E per noi è cosa giusta, perché riceviamo la condegna pena de' nostri fatti; ma questi non ha fatto nulla di male.
E diceva: Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!