Commento, spiegazione e studio di Luca 8:19-56, verso per verso
Or sua madre e i suoi fratelli vennero a lui; e non poteano avvicinarglisi a motivo della folla.
E gli fu riferito: Tua madre e i tuoi fratelli son là fuori, che ti voglion vedere.
Ma egli, rispondendo, disse loro:
Or avvenne, in un di quei giorni, ch'egli entrò in una barca co' suoi discepoli, e disse loro:
E mentre navigavano, egli si addormentò; e calò sul lago un turbine di vento, talché la barca s'empiva d'acqua, ed essi pericolavano.
E accostatisi, lo svegliarono, dicendo: Maestro, Maestro, noi periamo! Ma egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti che s'acquetarono, e si fe' bonaccia.
Poi disse loro:
E navigarono verso il paese dei Geraseni che è dirimpetto alla Galilea.
E quando egli fu smontato a terra, gli si fece incontro un uomo della città, il quale era posseduto da demoni, e da lungo tempo non indossava vestito, e non abitava casa ma stava ne' sepolcri.
Or quando ebbe veduto Gesù, dato un gran grido, gli si prostrò dinanzi, e disse con gran voce: Che v'è fra me e te, o Gesù, Figliuolo dell'Iddio altissimo? Ti prego, non mi tormentare.
Poiché Gesù comandava allo spirito immondo d'uscir da quell'uomo; molte volte infatti esso se n'era impadronito; e benché lo si fosse legato con catene e custodito in ceppi, avea spezzato i legami, ed era portato via dal demonio ne' deserti.
E Gesù gli domandò:
Ed essi lo pregavano che non comandasse loro d'andar nell'abisso.
Or c'era quivi un branco numeroso di porci che pascolava pel monte; e que' demoni lo pregarono di permetter loro d'entrare in quelli. Ed egli lo permise loro.
E i demoni, usciti da quell'uomo, entrarono ne' porci; e quel branco si avventò a precipizio giù nel lago ed affogò.
E quando quelli che li pasturavano videro ciò ch'era avvenuto, se ne fuggirono e portaron la notizia in città e per la campagna.
E la gente uscì fuori a veder l'accaduto; e venuta a Gesù, trovò l'uomo, dal quale erano usciti i demoni, che sedeva a' piedi di Gesù, vestito ed in buon senno; e s'impaurirono.
E quelli che aveano veduto, raccontarono loro come l'indemoniato era stato liberato.
E l'intera popolazione della circostante regione de' Geraseni pregò Gesù che se n'andasse da loro; erch'eran presi da grande spavento. Ed egli, montato nella barca, se ne tornò indietro.
E l'uomo dal quale erano usciti i demoni, lo pregava di poter stare con lui, ma Gesù lo licenziò, dicendo:
Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti lo stavano aspettando.
Ed ecco venire un uomo, chiamato Iairo, che era capo della sinagoga; e gittatosi ai piedi di Gesù, lo pregava d'entrare in casa sua,
perché avea una figlia unica di circa dodici anni, e quella stava per morire. Or mentre Gesù v'andava, la moltitudine l'affollava.
E una donna che avea un flusso di sangue da dodici anni ed avea spesa ne' medici tutta la sua sostanza senza poter esser guarita da alcuno,
accostatasi per di dietro, gli toccò il lembo della veste; e in quell'istante il suo flusso ristagnò.
E Gesù domandò:
Ma Gesù replicò:
E la donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante, e gittatasi a' suoi piedi, dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per qual motivo l'avea toccato e com'era stata guarita in un istante.
Ma egli le disse:
Mentr'egli parlava ancora, venne uno da casa del capo della sinagoga, a dirgli: La tua figliuola è morta; non incomodar più oltre il Maestro.
Ma Gesù, udito ciò, rispose a Iairo:
Ed arrivato alla casa, non permise ad alcuno d'entrarvi con lui, salvo che a Pietro, a Giovanni, a iacomo e al padre e alla madre della fanciulla.
Or tutti piangevano e facean cordoglio per lei. Ma egli disse:
E si ridevano di lui, sapendo ch'era morta.
Ma egli, presala per la mano, disse ad alta voce:
E lo spirito di lei tornò; ella s'alzò subito, ed egli comandò che le si desse da mangiare.
E i gentori di lei sbigottirono: ma egli ordinò loro di non dire ad alcuno quel che era accenuto.