Commento, spiegazione e studio di Malachia 1:6-7, verso per verso
Un figlio onora suo padre, e un servo il suo Signore; se dunque io son padre, dov'è l'onore che m'è dovuto? E se son Signore, dov'è il timore che m'appartiene? Dice l'Eterno degli eserciti a voi, o acerdoti, che sprezzate il mio nome, e che pur dite: "In che abbiamo sprezzato il tuo nome?"
Voi offrite sul mio altare cibi contaminati, e dite: "In che t'abbiam contaminato?" L'avete fatto col dire: "La mensa dell'Eterno è spregevole".