Commento, spiegazione e studio di Malachia 2:4-7, verso per verso
Allora saprete ch'io v'ho mandato questo comandamento affinché il mio patto con Levi sussista, dice l'Eterno degli eserciti.
Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose ch'io gli detti, perché mi temesse; ed ei mi temette, e tremò dinanzi al mio nome.
La legge di verità era nella sua bocca, e non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine, e molti ne ritrasse dall'iniquità.
Poiché le labbra del sacerdote son le guardiane della scienza, e dalla sua bocca uno cerca la legge, perch'egli è il messaggero dell'Eterno degli eserciti.