Commento, spiegazione e studio di Marco 12:13-34, verso per verso
E gli mandarono alcuni dei Farisei e degli Erodiani per coglierlo in parole.
Ed essi, venuti, gli dissero: Maestro, noi sappiamo che tu sei verace, e che non ti curi d'alcuno, perché non guardi all'apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. E' egli lecito pagare il tributo a Cesare o no? Dobbiamo darlo o non darlo?
Ma egli, conosciuta la loro ipocrisia, disse loro:
Ed essi glielo portarono. Ed egli disse loro:
Di Cesare. Allora Gesù disse loro:
Poi vennero a lui de' Sadducei, i quali dicono che non v'è risurrezione, e gli domandarono:
Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia moglie senza figliuoli, il fratello ne prenda la moglie e susciti progenie a suo fratello.
Or v'erano sette fratelli. Il primo prese moglie; e morendo, non lasciò progenie.
E il secondo la prese e morì senza lasciare progenie.
Così il terzo. E i sette non lasciarono progenie. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.
nella risurrezione, quando saranno risuscitati, di chi di loro sarà ella moglie? Poiché tutti i sette l'hanno avuta per moglie.
Gesù disse loro:
Or uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto ch'egli aveva loro ben risposto, si accostò e gli domandò: Qual è il comandamento primo fra tutti?
Gesù rispose:
E lo scriba gli disse: Maestro, ben hai detto secondo verità che v'è un Dio solo e che fuor di lui non ve n'è alcun altro;
e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto e con tutta la forza e amare il prossimo come te stesso, è assai più che tutti gli olocausti e i sacrifici.
E Gesù, vedendo ch'egli avea risposto avvedutamente, gli disse: