Commento, spiegazione e studio di Marco 14:12-42, verso per verso
E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?
Ed egli mandò due dei suoi discepoli, e disse loro:
E i discepoli andarono e giunsero nella città e trovarono come egli avea lor detto, e apparecchiarono la pasqua.
E quando fu sera Gesù venne co' dodici.
E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse:
Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?
Ed egli disse loro:
E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse:
Poi, preso il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.
E disse loro:
E dopo ch'ebbero cantato l'inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
E Gesù disse loro:
Ma Pietro gli disse: Quand'anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò.
E Gesù gli disse:
Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco non però ti rinnegherò. E lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli:
E prese seco Pietro e Giacomo e Giovanni e cominciò ad essere spaventato ed angosciato.
E disse loro:
E andato un poco innanzi, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell'ora passasse oltre da lui.
E diceva:
E venne, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro:
E di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole.
E tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano aggravati; e non sapevano che rispondergli.
E venne la terza volta, e disse loro: