Commento, spiegazione e studio di Marco 5:3-5, verso per verso
il quale nei sepolcri avea la sua dimora; e neppure con una catena poteva più alcuno tenerlo legato;
poiché spesso era stato legato con ceppi e catene; e le catene erano state da lui rotte, ed i ceppi spezzati, e niuno avea forza da domarlo.
E di continuo, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava urlando e percotendosi con delle pietre.