Commento, spiegazione e studio di Marco 6:34-52, verso per verso
E come Gesù fu sbarcato, vide una gran moltitudine e n'ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise ad insegnar loro molte cose.
Ed essendo già tardi, i discepoli gli s'accostarono e gli dissero: Questo luogo è deserto ed è già tardi;
licenziali, affinché vadano per le campagne e per i villaggi d'intorno a comprarsi qualcosa da mangiare.
Ma egli rispose loro:
Ed egli domandò loro:
Allora egli comandò loro di farli accomodar tutti a brigate sull'erba verde;
e si assisero per gruppi di cento e di cinquanta.
Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, e levati gli occhi al cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai discepoli, affinché li mettessero dinanzi alla gente; e i due pesci spartì pure fra tutti.
E tutti mangiarono e furon sazi;
e si portaron via dodici ceste piene di pezzi di pane, ed anche i resti dei pesci.
E quelli che avean mangiato i pani erano cinquemila uomini.
Subito dopo Gesù obbligò i suoi discepoli a montar nella barca e a precederlo sull'altra riva, verso etsaida, mentre egli licenzierebbe la moltitudine.
E preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.
E fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra.
E vedendoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò alla loro volta, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli;
ma essi, vedutolo camminar sul mare, pensarono che fosse un fantasma e si dettero a gridare;
perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse:
E montò nella barca con loro, e il vento s'acquetò; ed essi più che mai sbigottirono in loro stessi,
perché non avean capito il fatto de' pani, anzi il cuor loro era indurito.