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Or Giovanni, avendo nella prigione udito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo de' uoi discepoli:
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Sei tu colui che ha da venire, o ne aspetteremo noi un altro?
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E Gesù rispondendo disse loro: Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete:
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i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano, e l'Evangelo è annunziato ai poveri.
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E beato colui che non si sarà scandalizzato di me!
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Or com'essi se ne andavano, Gesù prese a dire alle turbe intorno a Giovanni: Che andaste a vedere nel deserto? Una canna dimenata dal vento? Ma che andaste a vedere?
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Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano delle vesti morbide stanno nelle dimore dei re.
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Ma perché andaste? Per vedere un profeta? Sì, vi dico e uno più che profeta.
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Egli è colui del quale è scritto: Ecco, io mando il mio messaggero davanti al tuo cospetto, che preparerà la via dinanzi a te.
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In verità io vi dico, che fra i nati di donna non è sorto alcuno maggiore di Giovanni Battista; però, il minimo nel regno dei cieli è maggiore di lui.
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Or dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno de' cieli è preso a forza ed i violenti se ne impadroniscono.
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Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetato fino a Giovanni.
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E se lo volete accettare, egli è l'Elia che dovea venire. Chi ha orecchi oda.
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Ma a chi assomiglierò io questa generazione?
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Ella è simile ai fanciulli seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono:
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Vi abbiam sonato il flauto, e voi non avete ballato; abbiam cantato de' lamenti, e voi non avete fatto cordoglio.
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Difatti è venuto Giovanni non mangiando né bevendo, e dicono: Ha un demonio!
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E' venuto il Figliuol dell'uomo mangiando e bevendo, e dicono: Ecco un mangiatore ed un beone, un amico dei pubblicani e de' peccatori! Ma la sapienza è stata giustificata dalle opere sue.