Commento, spiegazione e studio di Matteo 14:13-34, verso per verso
Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; e le turbe, saputolo, lo seguitarono a piedi dalle città.
E Gesù, smontato dalla barca, vide una gran moltitudine; n'ebbe compassione, e ne guarì gl'infermi.
Or, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono e gli dissero: Il luogo è deserto e l'ora è già passata; licenzia dunque le folle, affinché vadano pei villaggi a comprarsi da mangiare.
Ma Gesù disse loro:
Ed essi gli risposero: Non abbiam qui altro che cinque pani e due pesci.
Ed egli disse:
Ed avendo ordinato alle turbe di accomodarsi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, rese grazie; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alle turbe.
E tutti mangiarono e furon sazi; e si portaron via, dei pezzi avanzati, dodici ceste piene.
E quelli che avevano mangiato eran circa cinquemila uomini, oltre le donne e i fanciulli.
Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a montar nella barca ed a precederlo sull'altra riva, mentr'egli licenzierebbe le turbe.
E licenziatele si ritirò in disparte sul monte per pregare. E fattosi sera, era quivi tutto solo.
Frattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde perché il vento era contrario.
Ma alla quarta vigilia della notte Gesù andò verso loro, camminando sul mare.
E i discepoli, vedendolo camminar sul mare, si turbarono e dissero: E' un fantasma! E dalla paura gridarono.
Ma subito Gesù parlò loro e disse:
E Pietro gli rispose: Signore, se sei tu, comandami di venir a te sulle acque.
Ed egli disse:
Ma vedendo il vento, ebbe paura; e cominciando a sommergersi, gridò: Signore, salvami!
E Gesù, stesa subito la mano, lo afferrò e gli disse:
E quando furono montati nella barca, il vento s'acquetò.
Allora quelli che erano nella barca si prostrarono dinanzi a lui, dicendo: Veramente tu sei Figliuol di io!
E, passati all'altra riva, vennero nel paese di Gennezaret.