-
E Gesù prese di nuovo a parlar loro in parabole dicendo:
-
Il regno de' cieli è simile ad un re, il quale fece le nozze del suo figliuolo.
-
E mandò i suoi servitori a chiamare gl'invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.
-
Di nuovo mandò degli altri servitori, dicendo: Dite agli invitati: Ecco, io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi ed i miei animali ingrassati sono ammazzati, e tutto è pronto; venite alle nozze.
-
Ma quelli, non curandosene, se n'andarono, chi al suo campo, chi al suo traffico;
-
gli altri poi, presi i suoi servitori, li oltraggiarono e li uccisero.
-
Allora il re s'adirò, e mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e ad ardere la loro città.
-
Quindi disse ai suoi servitori: Le nozze, si, sono pronte; ma gl'invitati non ne erano degni.
-
Andate dunque sui crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete.
-
E quei servitori, usciti per le strade, raunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu ripiena di commensali.