• Matteo 22:3

    E mandò i suoi servitori a chiamare gl'invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.

  • Matteo 22:4

    Di nuovo mandò degli altri servitori, dicendo: Dite agli invitati: Ecco, io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi ed i miei animali ingrassati sono ammazzati, e tutto è pronto; venite alle nozze.

  • Matteo 22:5

    Ma quelli, non curandosene, se n'andarono, chi al suo campo, chi al suo traffico;

  • Matteo 22:6

    gli altri poi, presi i suoi servitori, li oltraggiarono e li uccisero.

  • Matteo 22:7

    Allora il re s'adirò, e mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e ad ardere la loro città.

  • Matteo 22:8

    Quindi disse ai suoi servitori: Le nozze, si, sono pronte; ma gl'invitati non ne erano degni.

  • Matteo 22:9

    Andate dunque sui crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete.

  • Matteo 22:10

    E quei servitori, usciti per le strade, raunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu ripiena di commensali.

  • Matteo 22:11

    Or il re, entrato per vedere quelli che erano a tavola, notò quivi un uomo che non vestiva l'abito di nozze.

  • Matteo 22:12

    E gli disse: Amico, come sei entrato qua senza aver un abito da nozze? E colui ebbe la bocca chiusa.

  • Matteo 22:13

    Allora il re disse ai servitori: Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Ivi sarà il pianto e lo stridor de' denti.

  • Matteo 22:14

    Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti.

  • Matteo 22:15

    Allora i Farisei, ritiratisi, tennero consiglio per veder di coglierlo in fallo nelle sue parole.

  • Matteo 22:16

    E gli mandarono i loro discepoli con gli Erodiani a dirgli: Maestro, noi sappiamo che sei verace e insegni la via di Dio secondo verità, e non ti curi d'alcuno, perché non guardi all'apparenza delle persone.

  • Matteo 22:17

    Dicci dunque: Che te ne pare? E' egli lecito pagare il tributo a Cesare, o no?

  • Matteo 22:18

    Ma Gesù, conosciuta la loro malizia, disse: Perché mi tentate, ipocriti?

  • Matteo 22:19

    Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi gli porsero un denaro. Ed egli domandò loro:

  • Matteo 22:20

    Di chi è questa effigie e questa iscrizione?

  • Matteo 22:21

    Gli risposero: Di Cesare. Allora egli disse loro: Rendete dunque a Cesare quel ch'è di Cesare, e a Dio quel ch'è di Dio.

  • Matteo 22:22

    Ed essi, udito ciò, si maravigliarono; e, lasciatolo, se ne andarono.

  • Matteo 22:23

    In quell'istesso giorno vennero a lui de' Sadducei, i quali dicono che non v'è risurrezione, e gli domandarono:

  • Matteo 22:24

    Maestro, Mosè ha detto: Se uno muore senza figliuoli, il fratel suo sposi la moglie di lui e susciti progenie al suo fratello.

  • Matteo 22:25

    Or v'erano fra di noi sette fratelli; e il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie al suo fratello.

  • Matteo 22:26

    Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo.

  • Matteo 22:27

    Infine, dopo tutti, morì anche la donna.

  • Matteo 22:28

    Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l'hanno avuta.

  • Matteo 22:29

    Ma Gesù, rispondendo, disse loro: Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio.

  • Matteo 22:30

    Perché alla risurrezione né si prende né si dà moglie; ma i risorti son come angeli ne' cieli.

  • Matteo 22:31

    Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete voi letto quel che vi fu insegnato da Dio,

  • Matteo 22:32

    quando disse: Io sono l'Iddio di Abramo e l'Iddio d'Isacco e l'Iddio di Giacobbe? Egli non è l'Iddio de' morti, ma de' viventi.

  • Matteo 22:33

    E le turbe, udite queste cose, stupivano della sua dottrina.

Continua dopo la pubblicità