Commento, spiegazione e studio di Matteo 26:47-57, verso per verso
E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de' capi sacerdoti e degli anziani del popolo.
Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Quello che bacerò, è lui; pigliatelo.
E in quell'istante, accostatosi a Gesù, gli disse: Ti saluto, Maestro! E gli dette un lungo bacio.
Ma Gesù gli disse:
Ed ecco, un di coloro ch'eran con lui, stesa la mano alla spada, la sfoderò; e percosso il servitore del sommo sacerdote, gli spiccò l'orecchio.
Allora Gesù gli disse:
In quel punto Gesù disse alle turbe:
ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le scritture de' profeti. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.
Or quelli che aveano preso Gesù, lo menarono a Caiàfa, sommo sacerdote, presso il quale erano raunati gli scribi e gli anziani.