Commento, spiegazione e studio di Matteo 4:13-25, verso per verso
E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali,
affinché si adempiesse quello ch'era stato detto dal profeta Isaia:
Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, la Galilea dei Gentili,
il popolo che giaceva nelle tenebre, ha veduto una gran luce; su quelli che giacevano nella contrada e nell'ombra della morte, una luce s'è levata.
Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire:
Or passeggiando lungo il mare della Galilea, egli vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare; poiché erano pescatori.
E disse loro:
Ed essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono.
E passato più oltre, vide due altri fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca, con Zebedeo loro padre, rassettavano le reti; e li chiamò.
Ed essi, lasciata subito la barca e il padre loro, lo seguirono.
E Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando l'evangelo del Regno, sanando ogni malattia ed ogni infermità fra il popolo.
E la sua fama si sparse per tutta la Siria; e gli recarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, lunatici, paralitici; ed ei li guarì.
E grandi folle lo seguirono dalla Galilea e dalla Decapoli e da Gerusalemme e dalla Giudea e d'oltre il iordano.