Commento, spiegazione e studio di Michea 4:3-7, verso per verso
Egli sarà giudice fra molti popoli, e sederà come arbitro fra nazioni potenti e lontane. Delle loro spade fabbricheranno vomeri, delle loro lance, roncole; una nazione non leverà più la spada contro l'altra, e non impareranno più la guerra.
Sederanno ciascuno sotto la sua vigna e sotto il suo fico senza che alcuno li spaventi; poiché la bocca dell'Eterno degli eserciti ha parlato.
Mentre tutti i popoli camminano ciascuno nel nome del suo dio, noi cammineremo nel nome dell'Eterno, del nostro Dio, in perpetuo.
In quel giorno, dice l'Eterno, io raccoglierò le pecore zoppe, radunerò quelle ch'erano state scacciate, e uelle ch'io avevo trattato duramente.
Di quelle che zoppicano farò un resto, che sussisterà; di quelle scacciate lontano una nazione potente; e l'Eterno regnerà su loro sul monte Sion, da allora in perpetuo.