Commento, spiegazione e studio di Michea 7:9-16, verso per verso
Io sopporterò l'indignazione dell'Eterno, perché ho peccato contro di lui, finch'egli prenda in mano la mia causa, e mi faccia ragione; egli mi trarrà fuori alla luce, e io contemplerò la sua giustizia.
Allora la mia nemica lo vedrà, e sarà coperta d'onta; lei, che mi diceva: Dov'è l'Eterno, il tuo Dio? I iei occhi la mireranno, quando sarà calpestata come il fango delle strade".
Verrà giorno che la tua cinta sarà riedificata; in quel giorno sarà rimosso il decreto che ti concerne.
In quel giorno si verrà a te, dalla Siria fino alle città d'Egitto, dall'Egitto sino al fiume, da un mare all'altro, e da monte a monte.
Ma il paese ha da esser ridotto in desolazione a cagione de' suoi abitanti, a motivo del frutto delle loro azioni.
Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità, che sta solitario nella foresta in mezzo al Carmelo. Pasturi esso in Basan, e in Galaad, come ai giorni antichi.
Come ai giorni in cui uscisti dal paese d'Egitto, io ti farò vedere cose maravigliose.
Le nazioni lo vedranno e saran confuse, nonostante tutta la loro potenza; si metteranno la mano sulla bocca, le loro orecchie saranno assordite.