Commento, spiegazione e studio di Nehemia 11:4-36, verso per verso
A Gerusalemme dunque si stabilirono de' figliuoli di Giuda, e de' figliuoli di Beniamino. De' figliuoli di Giuda: Atahia, figliuolo d'Uzzia, figliuolo di Zaccaria, figliuolo d'Amaria, figliuolo di Scefatia, figliuolo di Mahalaleel, de' figliuoli di Perets,
e Maaseia, figliuolo di Baruc, figliuolo di Col-Hozeh, figliuolo di Hazaia, figliuolo di Adaia, figliuolo di Joiarib, figliuolo di Zaccaria, figliuolo dello Scilonita.
Totale dei figliuoli di Perets che si stabilirono a Gerusalemme: quattrocento sessantotto uomini valorosi.
De' figliuoli di Beniamino, questi: Sallu, figliuolo di Mashullam, figliuolo di Joed, figliuolo di Pedaia, figliuolo di Kolaia, figliuolo di Maaseia, figliuolo d'Ithiel, figliuolo d'Isaia;
e, dopo lui, Gabbai, Sallai: in tutto, novecentoventotto.
Gioele, figliuolo di Zicri, era loro capo, e Giuda, figliuolo di Hassenua, era il secondo capo della città.
Dei sacerdoti: Jedaia, figliuolo di Joiarib, Jakin,
Seraia, figliuolo di Hilkia, figliuolo di Meshullam, figliuolo di Tsadok, figliuolo di Meraioth, figliuolo di Ahitub, preposto alla casa di Dio,
e i loro fratelli addetti all'opera della casa, in numero di ottocentoventidue; e Adaia, figliuolo di Jeroham, figliuolo di Pelalia, figliuolo di Amtsi, figliuolo di Zaccaria, figliuolo di Pashur, figliuolo di Malkija,
e i suoi fratelli, capi delle case patriarcali, in numero di duecentoquarantadue; e Amashsai, figliuolo d'Azareel, figliuolo d'Ahzai, figliuolo di Meshillemoth, figliuolo d'Immer,
e i loro fratelli, uomini valorosi, in numero di centoventotto. Zabdiel, figliuolo di Ghedolim, era loro capo.
Dei Leviti: Scemaia, figliuolo di Hashub, figliuolo di Azricam, figliuolo di Hashabia, figliuolo di unni,
Shabbethai e Jozabad, preposti al servizio esterno della casa di Dio di fra i capi dei Leviti;
e Mattania, figliuolo di Mica, figliuolo di Zabdi, figliuolo d'Asaf, il capo cantore che intonava le laudi al momento della preghiera, e Bakbukia che gli veniva secondo tra i suoi fratelli, e Abda figliuolo di Shammua, figliuolo di Galal, figliuolo di Jeduthun.
Totale de' Leviti nella città santa: duecentottantaquattro.
I portinai: Akkub, Talmon, e i loro fratelli, custodi delle porte, centosettantadue.
Il resto d'Israele, i sacerdoti, i Leviti, si stabilirono in tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua proprietà.
I Nethinei si stabilirono sulla collina, e Tsiha e Ghishpa erano a capo dei Nethinei.
Il capo dei Leviti a Gerusalemme era Uzzi, figliuolo di Bani, figliuolo di Hashabia, figliuolo di attania, figliuolo di Mica, de' figliuoli d'Asaf, ch'erano i cantori addetti al servizio della casa di Dio;
poiché v'era un ordine del re che concerneva i cantori, e v'era una provvisione assicurata loro giorno per giorno.
E Pethahia, figliuolo di Mescezabeel, de' figliuoli di Zerach, figliuolo di Giuda, era commissario del re per tutti gli affari del popolo.
Quanto ai villaggi con le loro campagne, alcuni de' figliuoli di Giuda si stabilirono in Kiriath-Arba e ne' luoghi che ne dipendevano, in Dibon e nei luoghi che ne dipendevano, in Jekabtseel e ne' villaggi che ne dipendevano,
in Jeshua, in Molada in Beth-Paleth,
in Atsar-Shual, in Beer-Sceba e ne' luoghi che ne dipendevano,
in Tsiklag, in Mecona e ne' luoghi che ne dipendevano,
in En-Rimmon, in Tsora,
in Jarmuth, in Zanoah, in Adullam e ne' loro villaggi, in Lakis e nelle sue campagne, in Azeka e ne' uoghi che ne dipendevano. Si stabilirono da Beer-Sceba fino alla valle di Hinnom.
I figliuoli di Beniamino si stabilirono da Gheba in là, a Micmas, ad Aijah, a Bethel e ne' luoghi che ne dipendevano,
ad Anathoth, a Nob, ad Anania,
a Atsor, a Rama, a Ghittaim,
a Hadid, a Tseboim, a Neballath,
a Lod ed a Ono, valle degli artigiani.
Dei Leviti alcune classi appartenenti a Giuda furono unite a Beniamino.