Commento, spiegazione e studio di Nehemia 13:26-28, verso per verso
E dissi: "Salomone, re d'Israele, non peccò egli forse appunto in questo? E, certo, fra le molte nazioni, non ci fu re simile a lui; era amato dal suo Dio, e Dio l'avea fatto re di tutto Israele; nondimeno, le donne straniere fecero peccare anche lui.
E s'avrà egli a dir di voi che commettete questo gran male, che siete infedeli al nostro Dio, prendendo mogli straniere?"
Uno de' figliuoli di Joiada, figliuolo di Eliascib, il sommo sacerdote, era genero di Samballat, lo oronita; e io lo cacciai lungi da me.