Commento, spiegazione e studio di Nehemia 2:2-5, verso per verso
E il re mi disse: "Perché hai l'aspetto triste? eppure non sei malato; non può esser altro che un'afflizione del cuore". Allora io ebbi grandissima paura,
e dissi al re: "Viva il re in eterno! Come potrebbe il mio aspetto non esser triste quando la città dove sono i sepolcri de' miei padri è distrutta e le sue porte son consumate dal fuoco?"
E il re mi disse: "Che cosa domandi?" Allora io pregai l'Iddio del cielo;
poi risposi al re: "Se così piace al re e il tuo servo ha incontrato favore agli occhi tuoi, mandami in iudea, nella città dove sono i sepolcri de' miei padri, perché io la riedifichi".