Commento, spiegazione e studio di Nehemia 9:12-21, verso per verso
E li conducesti di giorno con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per rischiarar loro la via per la quale dovean camminare.
E scendesti sul monte Sinai e parlasti con loro dal cielo e desti loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti;
e facesti loro conoscere il tuo santo sabato, e desti loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo;
e desti loro pane dal cielo quand'erano affamati, e facesti scaturire acqua dalla rupe quand'erano assetati, e dicesti loro che andassero a prender possesso del paese che avevi giurato di dar loro.
Ma essi, i nostri padri, si condussero con superbia, indurarono le loro cervici, e non ubbidirono ai tuoi comandamenti;
rifiutarono d'ubbidire, e non si ricordarono delle maraviglie che tu avevi fatte a pro loro; indurarono le loro cervici; e, nella loro ribellione, si vollero dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all'ira e di gran benignità, e non li abbandonasti.
Neppure quando si fecero un vitello di getto e dissero: Ecco il tuo Dio che t'ha tratto fuori dall'Egitto! t'oltraggiarono gravemente,
tu nella tua immensa misericordia, non li abbandonasti nel deserto: la colonna di nuvola che stava su loro non cessò di guidarli durante il giorno per il loro cammino, e la colonna di fuoco non cessò di rischiarar loro la via per la quale doveano camminare.
E desti loro il tuo buono spirito per istruirli, e non rifiutasti la tua manna alle loro bocche, e desti loro ell'acqua quand'erano assetati.
Per quarant'anni li sostentasti nel deserto, e non mancò loro nulla; le loro vesti non si logorarono e i loro piedi non si gonfiarono.