Commento, spiegazione e studio di Numeri 14:15-24, verso per verso
ora, se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:
Siccome l'Eterno non è stato capace di far entrare questo popolo nel paese che avea giurato di dargli, li ha scannati nel deserto.
E ora si mostri, ti prego, la potenza del Signore nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo:
L'Eterno è lento all'ira e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, e punisce l'iniquità dei padri sui figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione.
Deh, perdona l'iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua benignità, nel modo che hai perdonato a questo popolo dall'Egitto fin qui".
E l'Eterno disse: "Io perdono, come tu hai chiesto;
ma, com'è vero ch'io vivo, tutta la terra sarà ripiena della gloria dell'Eterno,
e tutti quegli uomini che hanno veduto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, e nonostante m'hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce,
certo non vedranno il paese che promisi con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che m'hanno disprezzato lo vedrà; ma il mio servo Caleb,
siccome è stato animato da un altro spirito e m'ha seguito appieno, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà.