Commento, spiegazione e studio di Numeri 15:1-13, verso per verso
Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
"Parla ai figliuoli d'Israele e di' loro: Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi do,
e offrirete all'Eterno un sacrifizio fatto mediante il fuoco, olocausto o sacrifizio, per adempimento d'un voto o come offerta volontaria, o nelle vostre feste solenni, per fare un profumo soave all'Eterno col vostro grosso o minuto bestiame,
colui che presenterà la sua offerta all'Eterno, offrirà come oblazione un decimo d'efa di fior di farina stemperata col quarto di un hin d'olio,
e farai una libazione d'un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrifizio, per ogni agnello.
Se è per un montone, offrirai come oblazione due decimi d'efa di fior di farina stemperata col terzo di un hin d'olio,
e farai una libazione d'un terzo di hin di vino come offerta di odor soave all'Eterno.
E se offri un giovenco come olocausto o come sacrifizio, per adempimento d'un voto o come sacrifizio d'azioni di grazie all'Eterno,
si offrirà, col giovenco, come oblazione, tre decimi d'efa di fior di farina stemperata con la metà di un hin d'olio,
e farai una libazione di un mezzo hin di vino: è un sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all'Eterno.
Così si farà per ogni bue, per ogni montone, per ogni agnello o capretto.
Qualunque sia il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima.
Tutti quelli che sono nativi del paese faranno le cose così, quando offriranno un sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all'Eterno.