Commento, spiegazione e studio di Numeri 15:4-11, verso per verso
colui che presenterà la sua offerta all'Eterno, offrirà come oblazione un decimo d'efa di fior di farina stemperata col quarto di un hin d'olio,
e farai una libazione d'un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrifizio, per ogni agnello.
Se è per un montone, offrirai come oblazione due decimi d'efa di fior di farina stemperata col terzo di un hin d'olio,
e farai una libazione d'un terzo di hin di vino come offerta di odor soave all'Eterno.
E se offri un giovenco come olocausto o come sacrifizio, per adempimento d'un voto o come sacrifizio d'azioni di grazie all'Eterno,
si offrirà, col giovenco, come oblazione, tre decimi d'efa di fior di farina stemperata con la metà di un hin d'olio,
e farai una libazione di un mezzo hin di vino: è un sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all'Eterno.
Così si farà per ogni bue, per ogni montone, per ogni agnello o capretto.