Commento, spiegazione e studio di Numeri 17:8-13, verso per verso
E avvenne, l'indomani, che Mosè entrò nella tenda della testimonianza; ed ecco che la verga d'Aaronne per la casa di Levi aveva fiorito, gettato dei bottoni, sbocciato dei fiori e maturato delle mandorle.
Allora Mosè tolse tutte le verghe di davanti all'Eterno e le portò a tutti i figliuoli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga.
E l'Eterno disse a Mosè: "Riporta la verga d'Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli; onde sia messo fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano".
Mosè fece così; fece come l'Eterno gli avea comandato.
E i figliuoli d'Israele dissero a Mosè: "Ecco, periamo! siam perduti! siam tutti perduti!
Chiunque s'accosta, chiunque s'accosta al tabernacolo dell'Eterno, muore; dovrem perire tutti quanti?"