Commento, spiegazione e studio di Numeri 18:21-28, verso per verso
E ai figliuoli di Levi io do come possesso tutte le decime in Israele in contraccambio del servizio che fanno, il servizio della tenda di convegno.
E i figliuoli d'Israele non s'accosteranno più alla tenda di convegno, per non caricarsi d'un peccato che li trarrebbe a morte.
Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà una legge perpetua, di generazione in generazione; e non possederanno nulla tra i figliuoli d'Israele;
poiché io do come possesso ai Leviti le decime che i figliuoli d'Israele presenteranno all'Eterno come offerta elevata; per questo dico di loro: Non possederanno nulla tra i figliuoli d'Israele".
E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
"Parlerai inoltre ai Leviti e dirai loro: Quando riceverete dai figliuoli d'Israele le decime che io vi do per conto loro come vostro possesso, ne metterete da parte un'offerta da fare all'Eterno: una decima della decima;
e l'offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che vien dall'aia e come il mosto che esce dallo strettoio.
Così anche voi metterete da parte un'offerta per l'Eterno da tutte le decime che riceverete dai figliuoli d'Israele, e darete al sacerdote Aaronne l'offerta che avrete messa da parte per l'Eterno.