Commento, spiegazione e studio di Numeri 18:8-12, verso per verso
L'Eterno disse ancora ad Aaronne: "Ecco, di tutte le cose consacrate dai figliuoli d'Israele io ti do quelle che mi sono offerte per elevazione: io te le do, a te e ai tuoi figliuoli, come diritto d'unzione, per legge perpetua.
Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, vale a dire ogni oblazione, ogni sacrifizio per il peccato e ogni sacrifizio di riparazione che mi presenteranno; son utte cose santissime che apparterranno a te ed ai tuoi figliuoli.
Le mangerai in luogo santissimo; ne mangerà ogni maschio; ti saranno cose sante.
Questo ancora ti apparterrà: i doni che i figliuoli d'Israele presenteranno per elevazione, e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figliuoli e alle tue figliuole con te, per legge perpetua. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.
Ti do pure tutte le primizie ch'essi offriranno all'Eterno: il meglio dell'olio e il meglio del mosto e del grano.