Commento, spiegazione e studio di Numeri 20:11-13, verso per verso
E Mosè alzò la mano, percosse il sasso col suo bastone due volte, e ne uscì dell'acqua in abbondanza; la raunanza e il suo bestiame bevvero.
Poi L'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: "Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figliuoli d'Israele, voi non introdurrete questa raunanza nel paese che io le do".
Queste sono le acque di Meriba dove i figliuoli d'Israele contesero con l'Eterno che si fece riconoscere come il Santo in mezzo a loro.