Commento, spiegazione e studio di Numeri 20:8-12, verso per verso
"Prendi il bastone; e tu e tuo fratello Aaronne convocate la raunanza e parlate a quel sasso, in loro presenza, ed esso darà la sua acqua; e tu farai sgorgare per loro dell'acqua dal sasso, e darai da bere alla raunanza e al suo bestiame".
Mosè dunque prese il bastone ch'era davanti all'Eterno, come l'Eterno gli aveva ordinato.
E Mosè ed Aaronne convocarono la raunanza dirimpetto al sasso, e Mosè disse loro: "Ora ascoltate, o ribelli; vi farem noi uscir dell'acqua da questo sasso?"
E Mosè alzò la mano, percosse il sasso col suo bastone due volte, e ne uscì dell'acqua in abbondanza; la raunanza e il suo bestiame bevvero.
Poi L'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: "Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figliuoli d'Israele, voi non introdurrete questa raunanza nel paese che io le do".