Commento, spiegazione e studio di Numeri 23:13-19, verso per verso
E Balak gli disse: "Deh, vieni meco in un altro luogo, donde tu lo potrai vedere; tu, di qui, non ne puoi vedere che una estremità; non lo puoi vedere tutto quanto; e di la me lo maledirai".
E lo condusse al campo di Tsofim, sulla cima del Pisga; edificò sette altari, e offrì un giovenco e un montone su ciascun altare.
E Balaam disse a Balak: "Stattene qui presso ai tuo olocausto, e io andrò a incontrare l'Eterno".
E l'Eterno si fece incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: "Torna da Balak, e parla così".
Balaam tornò da Balak, ed ecco che questi stava presso al suo olocausto, coi principi di Moab. E Balak gli disse: "Che ha detto l'Eterno?"
Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: "Lèvati, Balak, e ascolta! Porgimi orecchio, figliuolo di Tsippor!
Iddio non è un uomo, perch'ei mentisca, né un figliuol d'uomo, perch'ei si penta. Quand'ha detto una cosa non la farà? o quando ha parlato non manterrà la parola?