Commento, spiegazione e studio di Numeri 24:17-24, verso per verso
Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro s'eleva da Israele, che colpirà Moab da un capo all'altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta.
S'impadronirà di Edom, s'impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze.
Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città.
Balaam vide anche Amalek, e pronunziò il suo oracolo, dicendo: "Amalek è la prima delle nazioni ma il suo avvenire fa capo alla rovina".
Vide anche i Kenei, e pronunziò il suo oracolo, dicendo: "La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia;
nondimeno, il Keneo dovrà essere devastato, finché l'Assiro ti meni in cattività".
Poi pronunziò di nuovo il suo oracolo e disse: "Ahimè! Chi sussisterà quando Iddio avrà stabilito colui?
Ma delle navi verranno dalle parti di Kittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per esser distrutto".