Commento, spiegazione e studio di Numeri 27:16-23, verso per verso
"L'Eterno, l'Iddio degli spiriti d'ogni carne, costituisca su questa raunanza un uomo
che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché la raunanza dell'Eterno non sia come un gregge senza pastore".
E l'Eterno disse a Mosè: "Prenditi Giosuè, figliuolo di Nun, uomo in cui è lo spirito; poserai la tua mano su lui,
lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la raunanza, gli darai i tuoi ordini in loro presenza,
e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele gli obbedisca.
Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'Urim davanti all'Eterno; egli e tutti i figliuoli d'Israele con lui e tutta la raunanza usciranno all'ordine di Eleazar ed entreranno all'ordine suo".
E Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote leazar e davanti a tutta la raunanza;
posò su lui le sue mani e gli diede i suoi ordini, come l'Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.