Commento, spiegazione e studio di Numeri 28:1-10, verso per verso
E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
"Da' quest'ordine ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Avrete cura d'offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo de' miei sacrifizi fatti mediante il fuoco, e che mi sono di soave odore.
E dirai loro: Questo è il sacrifizio mediante il fuoco, che offrirete all'Eterno: degli agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perpetuo.
Uno degli agnelli offrirai la mattina, e l'altro agnello offrirai sull'imbrunire:
e, come oblazione, un decimo d'efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d'olio vergine.
Tale è l'olocausto perpetuo, offerto sul monte Sinai: sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all'Eterno.
La libazione sarà di un quarto di hin per ciascun agnello; la libazione di vino puro all'Eterno la farai nel luogo santo.
E l'altro agnello l'offrirai sull'imbrunire, con un'oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: egrave; un sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all'Eterno.
Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa con olio, con la sua libazione.
E' l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perpetuo e la sua libazione.