Commento, spiegazione e studio di Numeri 29:17-34, verso per verso
Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti,
con le loro oblazioni e le libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite;
e un capro come sacrifizio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo, la sua oblazione e le loro libazioni.
Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti,
con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite;
e un capro come sacrifizio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo, la sua oblazione e la sua libazione.
Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due montoni e quattordici agnelli dell'anno, senza difetti,
con le loro offerte e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;
e un capro, come sacrifizio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo, la sua oblazione e la sua libazione.
Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti,
con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;
e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo, la sua oblazione e la sua libazione.
Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti,
con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;
e un capro, come sacrifizio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo, la sua oblazione e la sua libazione.
Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti,
con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;
e un capro, come sacrifizio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo, la sua oblazione e la sua libazione.