Commento, spiegazione e studio di Numeri 3:40-51, verso per verso
E l'Eterno disse a Mosè: "Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figliuoli d'Israele dall'età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi.
Prenderai i Leviti per me io sono l'Eterno invece di tutti i primogeniti de' figliuoli d'Israele e il bestiame dei Leviti in luogo dei primi parti del bestiame de' figliuoli d'Israele".
E Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figliuoli d'Israele, secondo l'ordine che l'Eterno gli avea dato.
Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall'età di un mese in su, urono ventiduemila duecentosettantatre.
E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
"Prendi i Leviti in luogo di tutti i primogeniti dei figliuoli d'Israele, e il bestiame de' Leviti in luogo del loro bestiame; e i Leviti saranno miei. Io sono l'Eterno.
Per il riscatto dei duecentosettantatre primogeniti dei figliuoli d'Israele che oltrepassano il numero dei eviti,
prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo dei santuario, che è di venti ghere.
Darai il danaro ad Aaronne e ai suoi figliuoli per il riscatto di quelli che oltrepassano il numero dei eviti".
E Mosè prese il danaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti;
prese il danaro dai primogeniti dei figliuoli d'Israele: milletrecento sessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario.
E Mosè dette il danaro del riscatto ad Aaronne e ai suoi figliuoli, secondo l'ordine dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.