Commento, spiegazione e studio di Numeri 31:7-18, verso per verso
Essi marciarono dunque contro Madian, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi.
Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian Evi, Rekem, Tsur, Hur e Reba: cinque re di Madian; ccisero pure con la spada Balaam, figliuolo di Beor.
E i figliuoli d'Israele presero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli, e predarono tutto il loro bestiame, tutti i loro greggi e ogni loro bene;
e appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano, e a tutti i loro accampamenti,
e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame;
e menarono i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla raunanza dei figliuoli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di faccia a Gerico.
Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i principi della raunanza uscirono loro incontro fuori dei campo.
E Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.
Mosè disse loro: "Avete lasciato la vita a tutte le donne?
Ecco, sono esse che, a suggestione di Balaam, trascinarono i figliuoli d'Israele alla infedeltà verso l'Eterno, nel fatto di Peor, onde la piaga scoppiò nella raunanza dell'Eterno.
Or dunque uccidete ogni maschio tra i fanciulli, e uccidete ogni donna che ha avuto relazioni carnali con un uomo;
ma tutte le fanciulle che non hanno avuto relazioni carnali con uomini, serbatele in vita per voi.