Commento, spiegazione e studio di Numeri 32:17-42, verso per verso
ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa de' figliuoli d'Israele, finché li abbiam condotti ai luogo destinato loro; intanto, i nostri figliuoli dimoreranno nelle città forti a cagione degli abitanti del paese.
Non torneremo alle nostre case finché ciascuno de' figliuoli d'Israele non abbia preso possesso della sua eredità;
e non possederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, giacché la nostra eredità ci è toccata da questa parte dei Giordano, a oriente".
E Mosè disse loro: "Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti all'Eterno,
se tutti quelli di voi che s'armeranno passeranno il Giordano davanti all'Eterno finch'egli abbia cacciato i suoi nemici dal suo cospetto,
e se non tornate che quando il paese vi sarà sottomesso davanti all'Eterno, voi non sarete colpevoli di fronte all'Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all'Eterno.
Ma, se non fate così, voi avrete peccato contro l'Eterno; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà.
Edificatevi delle città per i vostri figliuoli e dei recinti per i vostri greggi, e fate quello che la vostra occa ha proferito".
E i figliuoli di Gad e i figliuoli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: "I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda.
I nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di alaad;
ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti all'Eterno, come dice il mio signore".
Allora Mosè dette per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figliuolo di Nun e ai capi famiglia delle tribù de' figliuoli d'Israele.
Mosè disse loro: "Se i figliuoli di Gad e i figliuoli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti all'Eterno, e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad.
Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra voi nel paese di Canaan".
E i figliuoli di Gad e i figliuoli di Ruben risposero dicendo: "Faremo come l'Eterno ha detto ai tuoi servi.
Passeremo in armi, davanti all'Eterno, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano".
Mosè dunque dette ai figliuoli di Gad, ai figliuoli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figliuolo di Giuseppe, il regno di Sihon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese all'intorno.
E i figliuoli di Gad edificarono Dibon, Ataroth, Aroer, Atroth-Shofan,
Iazer, Iogbehah,
Beth-Nimra e Beth-Haran, città fortificate, e fecero de' recinti per i greggi.
E i figliuoli di Ruben edificarono Heshbon, Elealeh, Kiriathaim, Nebo e Baal-Meon,
i cui nomi furon mutati, e Sibmah, e dettero dei nomi alle città che edificarono.
E i figliuoli di Makir, figliuolo di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero, e ne cacciarono gli Amorei che vi stavano.
Mosè dunque dette Galaad a Makir, figliuolo di Manasse, che vi si stabilì.
Iair, figliuolo di Manasse, andò anch'egli e prese i loro borghi, e li chiamò Havvoth-Iair.
E Nobah andò e prese Kenath co' suoi villaggi, e le diede il suo nome di Nobah.