• Numeri 35:25

    La raunanza libererà l'omicida dalle mani del vindice del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove s'era ricoverato. Quivi dimorerà, fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo.

  • Numeri 35:26

    Ma se l'omicida esce dai confini della città di rifugio dove s'era ricoverato,

  • Numeri 35:27

    e se il vindice del sangue trova l'omicida fuori de' confini della sua città di rifugio e l'uccide, il vindice del sangue non sarà responsabile del sangue versato.

  • Numeri 35:28

    Poiché l'omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma, dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.

  • Numeri 35:29

    Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque dimorerete.

  • Numeri 35:30

    Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare una persona a morte.

  • Numeri 35:31

    Non accetterete prezzo di riscatto per la vita d'un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà esser punito di morte.

  • Numeri 35:32

    Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di ricoverarsi nella sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote.

  • Numeri 35:33

    Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; e non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che l'avrà sparso.

  • Numeri 35:34

    Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figliuoli d'Israele".

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