Commento, spiegazione e studio di Numeri 9:10-14, verso per verso
"Parla ai figliuoli d'Israele, e di' loro: Se uno di voi o de' vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà lontano in viaggio, celebrerà lo stesso la pasqua in onore dell'Eterno.
La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, sull'imbrunire; la mangeranno con del pane senza lievito e con delle erbe amare;
non ne lasceranno nulla di resto fino al mattino, e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua.
Ma colui ch'è puro e che non è in viaggio, se s'astiene dal celebrare la pasqua, quel tale sarà sterminato di fra il suo popolo; siccome non ha presentato l'offerta all'Eterno nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato.
E se uno straniero che soggiorna tra voi celebra la pasqua dell'Eterno, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge, per lo straniero e per il nativo del paese".