Commento, spiegazione e studio di Numeri 9:2-7, verso per verso
"I figliuoli d'Israele celebreranno la pasqua nel tempo stabilito.
La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, sull'imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni che vi si riferiscono".
E Mosè parlò ai figliuoli d'Israele perché celebrassero la pasqua.
Ed essi celebrarono la pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, sull'imbrunire, nel deserto di inai; i figliuoli d'Israele si conformarono a tutti gli ordini che l'Eterno avea dati a Mosè.
Or v'erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevan celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne;
e quegli uomini dissero a Mosè: "Noi siamo impuri per aver toccato un morto; perché ci sarebb'egli tolto di poter presentare l'offerta dell'Eterno, al tempo stabilito, in mezzo ai figliuoli d'Israele?"